Mostra che presenta una significativa panoramica sulla moda veneziana lungo sei secoli della storia della Serenissima, in un percorso espositivo che illustra piu' di cinquanta "mestieri". L'allestimento è suggestivo, realizzato in legno e vetro, ispirato al dipinto del pittore Gabriel Bella "L'antica Fiera della Sensa", che riproduce le tipiche botteghe predisposte in Piazza San Marco in occasione della Fiera della Sensa.
Frutto di una lunga ed accurata ricerca scientifica e storica, l'esposizione, curata dalla dr.a Doretta Davanzo Poli, riassume l'evolversi delle Arti veneziane - dalla nascita dei loro statuti nel 13° secolo fino al loro scioglimento dopo la caduta della Serenissima nel 1797 - che a Venezia si occupavano di "moda", di tutte quelle "arti minori" che produssero accessori, e dell'importante produzione di merletti di Burano. Tutto questo ha fatto di Venezia per secoli la capitale della moda in Europa e dato origine ad una tradizione che ancora oggi sopravvive in fiorenti realtà produttive. Tra queste quella dei Calzaturieri della Riviera del Brenta, unici eredi dei "Calegheri".
"I Mestieri della Moda a Venezia", spettacolare ed inimitabile rassegna di inestimabili prodotti finiti e documenti moda, tutti originali, è resa possibile grazie all'apporto di importanti collezioni pubbliche italiane (principalmente il Museo Correr) e numerosi collezionisti privati italiani e stranieri.
Ogni mestiere viene analizzato e rappresentato nelle diverse sezioni con una suddivisione che consente la più ampia indagine per ogni "arte".
Tra i mestieri protagonisti della mostra si incontreranno:
- calzolai e ciabattini ("calegheri" e "zavateri");
- sarti ("sartori");
- tessitori ("samiteri, veluderi, laneri, fustagneri, linaroli");
- merciai, pannaiuoli ("marzeri");
- le produzioni più diverse, dai guanti agli accessori, passamaneria, merli, ecc.;
- arti minori quali i tintori ("varoteri"), i conciapelle ("filatori"), i pellicciai ("chiovaroli").
Nell'esposizione trovano una collocazione illustrata tecnicamente e storicamente anche dipinti, disegni, incisioni raffiguranti la vita artigiana e le fasi di lavoro, gli attrezzi, le botteghe e le loro insegne. Utensili, macchine e ferri del mestiere, così come abiti e stoffe preziose, calzature, merletti, cappelli, occhiali completeranno il più vasto mosaico offerto dalla cultura della moda italiana.
La mostra è stata allestita a: Venezia (1988), Berlino (1994), New York (1995-1996), Londra (1997), Pechino (2004) e San Pietroburgo (2005).
La sua realizzazione è stata resa supportata dal Ministero delle Attività Produttive/Istituto per il Commercio Estero.
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